Isola d’Elba, fascino magnetico

Isola d’Elba: lunghe distese di sabbia finissima, calette, scogliere, un mare mozzafiato, veniva chiamata dai Romani “insula vini ferax“, ovvero l’isola feconda di vini. Tutta l’isola infatti rientra nella Doc, produce ottimi vini bianchi, neri, rosati, oltre a vini da meditazione tra cui il famoso Aleatico. Ogni angolo dell’isola è gusto e sapore. Le coste regalano una grande varietà ittica: pesci, crostacei, granchi, granceole, aragoste, ottimi per la preparazione di piatti sia caldi che freddi.

La cucina elbana si basa su piatti semplici fortemente influenzati, come nella tradizione storica, da influssi locali e etnici portati dalle varie invasioni nei secoli. Elementi base naturalmente i vari pesci e crostacei, le castagne, il miele, le olive, l’uva. Specialità dell’isola lo Stoccafisso alla riese, con aglio, cipolla, olive nere, basilico, prezzemolo, peperoni verdi, pinoli, capperi , pomodoro e ovviamente olio, peperoncino e sale… profumato con il vino bianco dell’Elba.   Ancora da provare il  Gurguglione, piatto  a base di  gustose verdure, la Sburrita a base di baccalà e pane ; ottimi anche piatti più semplici piatti come il polpo lesso e le sarde ripiene. Per la parte dolce Il Pane dolce del Marinaio, i Cantuccini, La Sportella (dolce che si scambiavano secondo la tradizione i fidanzati come simbolo di fertilità). Dopo tutte queste bontà  non può  certo mancare la degustazione di prelibati vini che si sposano perfettamente con i piatti sopraelencati: consigliamo per i piatti di pesce L’Elba Bianco , per i dolci L’Aleatico , l’Ansonica, il Moscato .

Sedersi in un ristorante o locale dell’isola non ha eguali: assaporare piatti genuini, godendo di meravigliosi paesaggi marini e splendidi tramonti.