Esplosiva Zagabria

FOTOGRAFIE DI Mark Parren Taylor

Zagabria, la capitale croata rappresenta il volto del cambiamento della nazione. È esplosiva e frenetica rimanendo nello stesso tempo fedele alle sue complesse radici, come ci racconta Clarissa Hyman.

Boom! O “bum!” Come si dice in croato. Ogni mezzogiorno l’antico cannone Gric spara un colpo, come se fosse un ruggito, dalla torre Lotršcak che si trova nella parte alta del quartiere medievale di Zagabria. Assistere a questo evento significa vivere un momento affascinante della tradizione che si ripete quotidianamente dal 1877, interrotto solo dalla prima guerra mondiale. Non si tratta certamente di un normale cannone e tanto meno di una ordinaria città europea.

Per chi non lo sapesse, il cannone vanta un proprio account Twitter (@gricki_top) che a mezzogiorno, tutti i giorni, registra fedelmente il suo ‘Bum!’. Eccentrica, ricca di storia, ospitale, cosmopolita, sovversiva, green, spigolosa: la capitale della Croazia è una città dai molti volti, dai diversi stati d’animo e dalle piacevoli sorprese. Zagabria è stata sempre descritta come la sorellina di Vienna. Ha molto della riservatezza e della precisione di quest’ultima, così come l’architettura asburgica, ma il vento dell’ovest le conferisce una cordiale, schietta onestà che si traduce in un laissez-faire dall’aspetto sensuale. Confronti a parte, la città svela un suo proprio carattere che mescola la calma con l’eccentricità, il popolo con la borghesia. Eppure la sua storia si distingue da altre, fatte di narrazioni più complicate circa la guerra e la politica, così come l’identità e la fedeltà culturale. Nei palazzi fatiscenti, butterati e sfregiati risalenti al periodo sovietico, alcuni ministri avrebbero creato delle scenografie ideali per intriganti film noir, ma il rinnovamento sta svelando una città dal colore miele circondata da parchi frondosi, belle piazze e belle fontane. Dopo anni di turbolenze – e dopo l’indipendenza e l’entrata del Paese nell’UE – l’attenzione della maggior parte delle persone si concentra sulle dispute e sulle gestioni finanziarie, sui maggior luoghi di classe della scena gastronomica della città e sulla sua idolatrata squadra di calcio.

Zagabria è una città piccola, perfettamente assemblata, dove tradizione, classicismo e una modernità che avanza rapidamente si confondono facilmente. Ci sono ristoranti di un tempo e location di alto livello che non sarebbero fuori luogo a Londra o a New York, oltre a luoghi di ritrovo vagamente anarchici che si identificano esclusivamente da un segno scarabocchiato a mano. Siate pronti a camminare sotto gli archi, lungo viottoli, scale e cortili, per un’esperienza quasi enigmatica.

DOVE MANGIARE

I prezzi si intendono a persona per tre portate, con mezza bottiglia di vino, salvo diversa indicazione.

Agava Leggermente rialzato dalla strada rumorosa sottostante, la professionalità traspare in ogni piatto. C’è una forte vena mediterranea nell’ampia scelta di piatti, dai tagliolini con zucca e gorgonzola al filetto di orata con emulsione di erba cipollina e patate alla siciliana. Da €35. Tkalcˇic´eva 39, 00 385 1 482 9826, restaurant-agava.hr

Dubravkin Put La bellissima struttura immersa nel bosco nasconde un interno minimalista altamente ricercato. Piatti eccezionali includono zuppa di gamberi, vitello tonnato e animelle in crosta di erba e pistacchio. Lista dei vini eccezionale Menù degustazione da sette portate da €57. Dubravkin Put 2, 00 385 1 975 4834, dubravkin-put.com

Lari & Penati Prende il nome dagli dei della casa romana e il menu cambia giornalmente. Accomodatevi sugli sgabelli alti, godetevi l’eccellente assortimento di piatti leggeri, costolette e ali, per poi rilassarvi nel suo nuovo wine bar croato, di fianco. Una pietanza e mezza bottiglia di vino costano a partire da €12.
Petrinjska 42A, 00 385 1 465 5776, laripenati.hr

Mali Bar Il piccolo e minimalista bistrot è costantemente impreziosito dai vibranti piatti della chef televisiva Ana Ugarkovic. La versione croata delle tapas proposte include fegato di pollo fatto in casa e paté di foie gras, guance di rana pescatrice impanate e fritte con salsa e insalata tailandese con nasturzio, oppure ali di pollo appiccicose e speziate con tzatziki. Da €30. Vlaška 63, 00 385 1 553 1014

Pod Grickim Topom Frequentato da politici e visitatori illustri (Hillary Clinton, per citarne uno), la terrazza è il posto dove stare durante una giornata di sole. La cucina regionale e classica croata offre il meglio, come carne di vitello cotta sotto un peka (un forno a campana), risotto ai gamberetti e orata con salsa al vino bianco. Da €30. Zakmardjeve Stube 5, 00 385 1 483 3607

Vinodol Un locale tra i preferiti, il cibo qui non delude mai. Le specialità dell’Europa centrale includono la crema di porcini con crostini di pane, agnello allo spiedo, vitello, bistecche e trota alle mandorle. Due volte alla settimana preparano il soparnik (formaggio e torta di bietole), per cui assicuratevi di arrivare in tempo. Da €30. Teslina 10, 00 385 1 481 1427, vinodol-zg.hr

Zinfandel’s Il bellissimo ristorante dell’Esplanade Zagreb Hotel ha un’incantevole terrazza per cenare all’aperto. La chef Ana Grgic è uno dei principali sostenitori croati della pesca sostenibile e crea menù particolari, come quello con schiuma di carota gialla e lenticchie nere. Menu degustazione da cinque portate a partire da €60. Esplanade Zagreb Hotel, Mihanoviceva 1, 00 385 1 456 6666, esplanade.hr