Terzo appuntamento #BArock Stelle a Palazzo: la Puglia in primo piano

#BArock – Stelle a Palazzo
16 aprile 2019 – Floriano Pellegrino e Isabella Potì
* Stella Michelin BROS’ (Lecce)

La Regione protagonista del terzo appuntamento di #Barock Stelle a Palazzo è la Puglia che per l’occasione schiera, il prossimo 16 Aprile, Floriano Pellegrino e Isabella Potì, * Stella Michelin a Lecce nel ristorante BROS’. L’appuntamento è fissato a Palazzo Saluzzo Paesana alle 20.30.
Il loro ristorante prende corpo nella città barocca per eccellenza, Lecce. Parliamo dei BROS’, la prima stella Michelin della zona. Hanno portato una sferzata di rinnovamento ai fornelli, con una proposta essenziale e un approccio alla realizzazione dei piatti concettuale e minimalista, senza fronzoli quindi. In cucina Floriano Pellegrino e Isabella Potì che oltre ad essere sua compagna nella vita è anche un mago e in tv: nel giro di poche puntate è riuscita a cucirsi addosso l’appellativo di “nuova superstar della cucina italiana”. Isabella Potì è una dei tre giudici del talent show culinario Il ristorante degli chef, in onda in prima serata su Rai2. Entrambi sono stati nominati dalla rivista Forbes tra gli under 30 europei più promettenti.

16 aprile 2019
Floriano Pellegrino, Isabella Potì * Stella Michelin
Ristorante Bros’
(Lecce – Puglia)
www.brosrestaurant.it

La cultura che vogliono raccontare è essenziale, moderna, dinamica, veloce e in funzione delle trasformazioni del nuovo Mediterraneo, che raccoglie l’eredità millenaria per fonderla con la moderna cultura digitale che soltanto la loro generazione può capire e costruire. Se mangi da loro assapori il mondo attraverso il dialetto salentino.
La passione per la cucina di Floriano nasce tra le mura dell’agriturismo di famiglia. Dopo il diploma all’alberghiero di Lecce, inizia a lavorare con lo stellato Ilario Vinciguerra per poi approdare alla corte di Martin Berasategui, dove diventa parte integrante della brigata. Le esperienze all’estero continuano al fianco degli chef Luis Andoni Aduriz, Eneko Atxa, Alexandher Goutier, Rene Redzepi e del francese Cloude Bosi a Londra.
Talentuosa e determinata, Isabella inizia invece la sua esperienza in pasticceria moderna e classica, implementando le sue conoscenze con il pasticciere Torreblanca. Giudicata nel 2017 da Forbes tra i 30 giovani under 30 più influenti d’Europa, continua le sue esperienze professionali alla corte dello chef Cloude Bosi a Londra e dello chef basco Berasategui. Nel 2018 entra nel mondo televisivo con la conduzione del programma “Il ristorante degli Chef” su Rai 2. La Guida Michelin ha cucito sul loro petto la prima Stella Michelin lo scorso novembre.

il sommelier

Alessandro Tupputi
Ristorante La Madernassa * Stella Michelin
(Guarene – Piemonte)
www.lamadernassa.it

A lui è affidato il compito, probabilmente più difficile, di abbinare mese dopo mese vini e annate ai piatti degli chef che di volta in volta si alterneranno nelle cucine del Palazzo. Colonna portante nella sala del ristorante stellato La Madernassa, a Guarene, ha saputo negli anni osare, conquistare la fiducia della proprietà, dello chef e dei clienti fino ad avere carta bianca nella costruzione di una carta che si è fatta sapere condiviso. Parte da lontano per poi tornare a casa, in Italia. Nel suo passato si registra una lunga esperienza in un hotel 5 Stelle a Ontario, nella zona centro-orientale del Canada. Poi trova casa al 5 stelle Conrad Dubai: un’eleganza discreta e moderna nel cuore del quartiere finanziario e dello shopping di Dubai, prima di spostarsi all’Armani Ristorante Ginza di Tokyo. Il ritorno in Italia, coincide con il suo arrivo in Abruzzo, nel secondo ristorante della zona con una stella Michelin, Villa Maiella. Rimarrà lì 4 anni prima di trovare definitivamente sistemazione a Guarene, tra Langhe e Roero, al fianco dello chef Michelangelo Mammoliti. Nessuno prima di lui, con i vini, era riuscito ad esaltare con altrettanta convinzione i piatti che uscivano dalla cucina.

la rassegna

Il più vasto ed articolato palazzo Nobiliare della città di Torino, realizzato da Gian Giacomo Plantery fra il 1715 e il 1722 per conto del Marchese Baldassarre Saluzzo di Paesana, contenitore ideale per l’arte, a partire da febbraio sarà teatro di #BArock – Stelle a Palazzo, la prima edizione della rassegna di alta cucina in cui, alcuni tra i migliori chef stellati d’Italia si alterneranno mese dopo mese nelle cucine e nelle sale del Palazzo. I cuochi che arriveranno da tutta Italia saranno chiamati a interpretare con i loro piatti la doppia anima di un palazzo che per quanto barocco vuole svelarsi al mondo nella sua veste migliore, la più intrigante e rock che possiate immaginare.
Ogni mese una nuova stella, un nuovo racconto votato alla scoperta di quei sapori che da sempre contraddistinguono il nostro Paese. Ogni mese ospiteremo una nuova regione italiana perché tessere una tela capace di unire le teste più giovani, come anche quelle più navigate, quelle per le quali conserveremo sempre un posto in fondo alla memoria è il nostro obiettivo.
Immaginate una galassia con le sue stelle che di volta in volta si racconteranno ai commensali accorsi per l’occasione.
Lombardia, Piemonte, Puglia, Lazio e Veneto sono le prime 5 regioni chiamate a scendere in campo con i loro alfieri migliori, gli stessi che in una immaginaria partita a scacchi saprebbero fare quella differenza minima capace di creare il vantaggio sufficiente per arrivare alla vittoria. Nuove stelle, stelle consolidate, futuro che fa ben sperare.
A disposizione avranno le sale settecentesche di Palazzo Saluzzo Paesana, dove negli anni oltre 50.000 persone hanno potuto ammirare, in occasione di mostre personali e collettive, le opere dei migliori artisti contemporanei tra cui ricordiamo Ray Caesar, Sven Marquardt, Malleus, Patrick Moya, Marie Cecile Thijs. E soprattutto potranno utilizzare i locali della nuova cucina, con le sue piastrelle in cemento, di gusto novecentesco e i piani di appoggio in solide lastre in marmo Bianco di Carrara che dettano la bicromia bianco/nero ricorrente in tutto lo spazio.
L’appuntamento è fissato all’interno dell’appartamento dei Marchesi, situato al Piano Nobile di Palazzo Saluzzo Paesana, subito sopra l’ex Teatro e il Cortile d’Onore.
La regia della rassegna è affidata all’Associazione BArock che in linea con lo stile delle cene prima ancora di definirsi rock ambisce a mettere in chiaro quanto importante possa essere un semplice suffisso, se ben narrato: BA è l’acronimo di BELLE ARTI. Perché è da li che siamo partiti, dall’arte, consapevoli del fatto che ogni forma di arte è sviluppata quasi sempre per scopi estetici più che dettati dall’utilità. Siamo nel campo delle arti visive, figurative, parliamo di forme di arte scenica o teatrale: pittura e scultura, musica e danza, teatro, architettura, fotografia, letteratura, cinema. Sono le sette arti alle quali noi aggiungiamo un pezzo… il gusto, sapientemente messo in scena dai nostri chef.

l’immagine & l’artista

l’immagine

Le Chef de l’Hôtel Chatham, Paris, ca. 1921
Sir William Orpen RA (1878 – 1931)

Questo dipinto, olio su tela è oggi custodito alla Royal Academy of Arts (United Kingdom) e ritrae il capocuoco dell’Hotel Chatham di Parigi. La firma è dell’artista irlandese William Orpen, raffinato disegnatore e famoso pittore di ritratti di successo per i ricchi nella società edoardiana.
È speciale ed è stato scelto per rappresentare la rassegna #BArock – Stelle a Palazzo perché grazie a questa opera per la prima volta è stata nobilitata la figura dello chef, rappresentando un lavoratore/operaio al pari di un nobile.
Durante la prima guerra mondiale, Orpen fu il più prolifico degli artisti di guerra ufficiali inviati dalla Gran Bretagna al fronte occidentale. Lì ha prodotto disegni e dipinti di soldati ordinari, uomini morti e prigionieri di guerra tedeschi, oltre a ritratti di generali e politici. Da qui arriva la “posa” del cuoco che vedete ritratta nell’immagine, quasi come fosse un vero e proprio “ufficiale”. Per la sua dedizione al lavoro e per la determinazione a servire come artista di guerra Orpen fu nominato Cavaliere Comandante dell’Ordine dell’Impero Britannico e fu eletto anche membro della Royal Academy of Arts.

l’artista

Miriam Colognesi

Arte e cibo sono da sempre interlocutori in un dialogo che non avrà mai fine e che era giusto onorare. La Rassegna #BArock – Stelle a Palazzo si vuole però spingere oltre, vuole aggiungere un pezzo, personalizzare e innalzare il cuoco di Orpen fino a farlo arrivare alle stelle, quelle che stanno in cielo, quelle cucite sul petto. Da queste premesse nasce la collaborazione con l’artista e fotografa torinese Miriam Colognesi che personalizza e attualizza il dipinto Le Chef de l’Hôtel Chatham.
Una piccola anticipazione, a dire il vero dire, della mostra “Confini” che nei prossimi mesi prenderà forma e corpo proprio nelle stanze di Palazzo Saluzzo Paesana. Allestimento in cui immagini e ritratti fatti negli anni, da Miriam, verranno sovrapposti e abbinati alle 88 costellazioni che compongono la sfera celeste, convenzionalmente suddivisa allo scopo di mappare le stelle.

partner

Nata negli anni ‘60 rappresenta oggi una delle più solide realtà del settore automotive con sedi sparse in tutto il Piemonte e la Lombardia. Il Gruppo negli anni si è evoluto fino a diventare uno dei più importanti concessionari Mercedes-Benz in Italia. La strategia è quella di rappresentare unicamente i più prestigiosi marchi automobilistici a livello mondiale ed avere, con le case rappresentate, rapporti di lunga durata. Il terzo appuntamento di #BArock Stelle a Palazzo è stato scelto per presentare in anteprima nazionale il Nuovo Mercedes-Benz GLE. Pronto per rivoluzionare il segmento dei SUV e riconfermarsi nel suo ruolo di trendsetter, unisce nel design emozione e intelligenza: linee essenziali e elementi high-tech regalano fascino e dinamismo.

È la più antica torrefazione italiana presente a livello internazionale ed è tra le prime aziende produttrici di caffè in Italia. Diretta dalla famiglia Vergnano dal 1882, prosegue con successo da oltre 130 anni nel segno della tradizione e dell’innovazione a promuovere la cultura del caffè in Italia e nel mondo. Il successo va attribuito alla costante ricerca di perfezione qualitativa, che i veri intenditori di caffè apprezzano e riconoscono da oltre un secolo. Una mission che viene perseguita con passione, entusiasmo e spirito di iniziativa dalla quarta generazione della famiglia.

Ostriche talmente eccezionali da meritare un nome proprio. Le Amélie sono prodotte dall’omonima Maison nata nel 2014, e traggono origine dall’antica produzione francese, nel cuore della regione Marennes-Oléron, nella Charente Maritime in Nuova Aquitania. Il nome evoca l’heritage, la lunga tradizione e la preziosa qualità dell’ostrica del Marennes-Oléron: promessa di un universo di pura emozione, atmosfere di locali prestigiosi ed eventi di grande respiro internazionale.

Professionalità, passione e competenza da sempre contraddistinguono la scuola Let’s Kuk, in un luogo speciale di rara bellezza a pochi passi da Piazza San Carlo: The Number 6. All’interno della scuola, tutto è curato nei minimi dettagli e chi deciderà di iscriversi ad uno dei corsi avrà la sua postazione individuale dalla quale, sotto la guida esperta di uno Chef, potrà sperimentare e mettere alla prova le sue capacità.

Fondata nel 1995, Compagnia dei Caraibi ha iniziato l’importazione di prodotti provenienti da Cuba, aguardiente, birre e altre bevande. Nel corso degli anni ha scelto di concentrarsi su prodotti “super premium”. Ne selezionano pochi, di alta qualità e li importano per il mercato europeo. Da sempre Compagnia dei Caraibi è impegnata per la comunità e lavora per migliorare l’ambiente, sostenendo servizi di volontariato civile.

Nadia Afragola
Press Office #BArock – Stelle a Palazzo

nadiafragola@hotmail.com