Lo chef Rigels Tepshi cucina a Villa Terzaghi

Rigels Tepshi
Rigels Tepshi

A I Weekend del Gusto, ideati dall’Associazione Maestro Martino, domenica 26 luglio lo chef del ristorante pavese Ottocentodieci firmerà un cooking show

Domenica 26 luglio alle 12:00, a Villa Terzaghi a Robecco sul Naviglio (MI), a I Weekend del Gusto – il viaggio enogastronomico organizzato dall’associazione Maestro Martino in collaborazione con San Pellegrino Young Chef e firmato Carlo Cracco – lo chef Rigels Tepshi di Ottocentodieci Ristorante a Sannazzaro de’ Burgondi (PV) preparerà un piatto in diretta: il Carnaroli Riserva San Massimo, taccole, calamaretti spillo, nettarine gialle. ­La rassegna, iniziata con la prima tappa il 10 luglio e in chiusura il 6 settembre con la quarta, si sviluppa come un format di socialità sicura in una villa settecentesca con un’area verde di diecimila metri quadri all’interno del Parco del Ticino. Nelle quattro tappe dell’iniziativa gli ospiti hanno avuto e avranno l’opportunità di assaggiare le pizze gourmet, una ricercata selezione di birre e bevande e di assistere ai cooking show degli chef. Domenica, in uno di questi ultimi, sarà protagonista proprio l’executive chef del ristorante di alta cucina in provincia di Pavia. Il risotto che porterà per l’occasione unirà due elementi solo apparentemente distanti: le taccole, qui presentate in purezza, e i calamaretti spillo, rispettati nel loro sapore e nella loro interezza. La particolarità del risotto sarà però un’altra: la presenza di un elemento frutticolo, le nettarine gialle, che donerà dolcezza e acidità sotto forma di crema e polvere. Il riso Carnaroli Riserva San Massimo, che lo chef utilizza anche nel suo ristorante in cui propone una cucina di stampo lomellino-campano, farà da amplificatore dei sapori mettendo in luce le singole sfumature degli ingredienti scelti ed esaltando l’armonia complessiva del piatto.

BIOGRAFIA CHEF RIGELS TEPSHI

Rigels Tepshi, classe 1990, è il giovane chef del ristorante Ottocentodieci. Si definisce alessandrino, anche se il suo nome tradisce un’origine ben più lontana. L’Albania è la sua terra natale, ma l’arrivo in Italia a soli 6 mesi di vita ha fatto in modo che questo non fosse solo una terra d’adozione, ma la “sua terra”, quella che porta nel cuore, che vuole scoprire e da cui prende forma la sua cucina. Dopo anni di formazione in alcune tra le più prestigiose strutture dell’alessandrino, tra cui Villa Sparina, sulle colline del Gavi, dove ai tempi in cucina c’era un giovanissimo Massimo Mentasti (che da lì a pochi anni avrebbe raggiunto la Stella Michelin) e Villa Pomela a Novi Ligure, dove ricopre il ruolo di sous chef per 3 anni, nel 2014 Rigels inizia l’esperienza al Trussardi alla Scala (all’epoca 1 Stella Michelin), punta di diamante della ristorazione meneghina, dove sotto la guida di Luigi Taglienti diventa capo partita. Quando Taglienti cede i fuochi a Roberto Conti, Rigels diventa sous chef. Contestualmente si dedica a consulenze importanti, come quella al Sikelia a Pantelleria, un Resort 5* lusso che è un punto di riferimento del turismo siciliano d’alto livello, per cui ha curato l’apertura. Nel 2018 inizia un’esperienza al ristorante Seta – 2 Stelle Michelin – all’interno dell’hotel 5* Mandarin Oriental, dove Antonio Guida è executive chef. Sarà proprio quest’ultima esperienza a regalare a Rigels la piena consapevolezza delle sue capacità, e il desiderio di costruire la sua squadra ed imprimere la sua impronta. Dal primo ottobre 2018 inizia la nuova avventura insieme alla proprietà Annalisa Magri, presso il ristorante Ottocentodieci. In cucina insieme a Rigels, il sous chef Carlo Sarchi (precedentemente impegnato alla corte di grandi Stellati come Antonio Cannavacciuolo e Andrea Ribaldone).

Foto: Alberto Blasetti