Danilo Cortellini

Danilo Cortellini@Valerio Di Filippo
Danilo Cortellini@Valerio Di Filippo

Londra, sempre più capitale europea e mondiale della gastronomia, con nuove proposte ed affermate tendenze per tutti i gusti.

Nel famoso Borough Market, dove ogni sabato si trovano prodotti freschissimi ed eccellenze gastronomiche in grado di soddisfare anche i palati più fini, è facile trovare Danilo Cortellini, Head Chef presso l’Ambasciata Italiana ospitata all’interno di Palazzo Grosvenor, al civico 4 di Grosvenor Square, nel quartiere di Myfair.

La cucina di Danilo Cortellini abbina ingredienti molto differenti, ottenendo qualcosa di sofisticato ma al contempo semplice nei sapori. Danilo ha l’abilità di mostrare, valorizzandole, le peculiarità di ogni singolo ingrediente, sempre innovando su modelli tradizionali.

Le origini di Danilo Cortellini affondano nel cuore di Senarica, uno dei borghi più piccoli d’Abruzzo.

I ricordi della pasta sfoglia lavorata da sua nonna divennero quotidiana e concreta realtà nelle mani di Danilo quando cominciò a lavorare nel ristorante veronese ‘Tre Corone’ di Giovanni Rana, dove veniva proposta ai clienti una selezione di pasta fresca a dir poco unica. Il giovane Danilo trascorreva tante ore a creare svariate tipologie di pasta fresca (‘Ho passato giorni interi a fare tortellini e ravioli, devo averne fatti a milioni!’).

La sua vita professionale continuò nel famoso ristorante romagnolo bistellato della Guida Michelin (prima stella nel 1975, seconda nel 1977), il  ‘San Domenico’ di Imola, di proprietà dei fratelli abruzzesi Valentino (Chef) e Natale (Maitre) Marcattilii. Seguì un’esperienza presso il  ‘Ristorante Perbellini’ a Isola Rizza in provincia di Verona, dove si è specializzato  nel settore della pasticceria, per poi vivere la sua prima esperienza come Capo Cuoco all’’Esprì’, un piccolo ed accogliente ristorante vegetariano a Colonnella (in provincia di Teramo), maturando l’interesse e l’ispirazione anche per la cucina vegetariana.

Tutti i ristoranti italiani in cui ha lavorato sono stati per Danilo fonte di grandissima ispirazione per delineare la sua definitiva idea di cucina ma nel 2010 ha avvertito il bisogno di allargare  il suo focus cognitivo ed esperienziale, ben consapevole che era arrivato il momento di vivere in prima persona un progetto al di fuori dell’Italia (‘I primi mesi sono stati quasi surreali. Il passo da un ristorante 2  Stelle Michelin in Italia alla capitale britannica è stato difficile, pensavo di essere preparato, ma Londra è una piazza incredibilmente competitiva; è stato un passaggio importante, duro ma istruttivo, e apprezzo ogni giorno ciò che le difficoltà di quel periodo mi hanno insegnato. A Londra non ero nessuno, non importava dove avessi lavorato, è stato un ritorno con i piedi per terra, un esercizio a lasciare il mio ego fuori dalla porta’).

Il primo ed importante step professionale raggiunto da Danilo a Londra è stato il ruolo di Sous Chef del ‘Dolada’, un raffinato ristorante italiano nella zona di Mayfair nel centro della città, dove ha lavorato per quasi due anni al fianco dell’Executive Chef Riccardo De Prà, il quale gli ha fatto comprendere quanto conti tenere in grande considerazione l’esperienza dei propri ospiti e dei clienti mettendosi nei loro panni. Il 2011 è stato l’anno del grande salto di qualità verso una realtà ristorativa di un livello completamente diverso, il più alto concepibile, qual è il famoso ristorante tristellato Michelin ‘Hotel Dorchester’ del grande Chef francese Alain Ducasse. Il lavoro nella prestigiosa cucina dell’’Hotel Dorchester’ gli ha poi aperto le porte di uno storico ristorante italiano situato nella zona residenziale di Knightsbridge, lo ‘Zafferano’, premiato allora con una Stella Michelin.

Il lavoro in Ambasciata è iniziato nel marzo 2012 quando l’Head Chef di allora Paolo Vagnozzi si è congedato dal rapporto lavorativo con il precedente Ambasciatore, S. E. Alain Giorgio Maria Economides, ma Danilo è stato poi confermato nel maggio 2013 dal successore di Economides, S. E. Pasquale Terracciano. Tra i signature dishes dello Chef Cortellini, ricordiamo il famoso ‘Uovo in raviolo’, i ‘Tortellini multicolori di burrata con gamberi siciliani e brodo di carciofi affumicato’, gli ‘Spaghetti alla chitarra e Grana Padano’, il ‘Riso alla quaglia’, il ‘Timballo di lasagne al forno’, gli ‘Gnocchi di patata nel Grana Padano’, l’‘Uovo in crosta con asparagi’, lo ‘Sgombro con asparago selvatico e mozzarella’, le ‘Sarde a Beccafico’, le ‘Polpette di formaggio e pane’, il ‘Burger di melanzane’, la ‘Guancia di vitello alla pizzaiola’. E poi ancora la ‘Torta caprese con panna cotta alla vaniglia, fragole e basilico’, il ‘Tiramisù al cioccolato’ e i buonissimi ‘Bocconotti e Cagionetti’, tipici dolcetti della tradizione dolciaria abruzzese.

Danilo Cortellini non si limita ad essere Head Chef della cucina dell’Ambasciata Italiana a Londra ma, grazie alla sua perfetta conoscenza delle tecniche di lavorazione della materia prima e alle sue doti manageriali, fornisce programmi di formazione a Chef che arrivano dall’Italia, aiutandoli ad avanzare nella loro carriera nel Regno Unito. Nel 2015, inoltre, ha partecipato all’edizione di ‘MasterChef: The Professionals’ UK, andata in onda sulla BBC e dove è arrivato meritatamente ed orgogliosamente in finale.

Nel  dicembre 2017 il lancio ufficiale di ‘FITALY’ (www.fitalyfood.com), il primo ‘Cafè’ Abruzzese a Londra, un restaurant concept da riprodurre, dove si utilizzano ingredienti autentici e genuini come farro, ceci ed erbe spontanee della cucina Abruzzese, una cucina molto attraente non solo per chi ama la buona tavola, ma anche per chi vuole stare bene ed in salute. Lo Chef Cortellini ha aiutato Charlene Ashong, la fondatrice, al lancio del suo concept fornendo alcune delle sue ricette più care (‘Timballo di crespelle di Farro con polpettine di agnello, bietola e origano’; ‘Trancio di Baccalá arrostito’; ‘Zuppa di fagioli e castagne al rosmarino’).

Sempre nel mese di dicembre, Danilo ha partecipato ad un evento di beneficenza (‘Sorsi di Solidarietà’) a Treviso, presso la sede del Consorzio di Tutela del Prosecco Doc, insieme al grande Alex Zanardi, per sponsorizzare ‘Obiettivo3’, progetto voluto da Zanardi per aiutare le persone con disabilità che vogliono avvicinarsi allo sport (www.obiettivo3.com).

A novembre 2017 ha collaborato ad una raccolta fondi per la NPH UK – Fondazione Francesca Rava (www.nph-italia.org): nello specifico Danilo ha preparato un’ottima cena offrendo, come premio d’asta, una cena da lui curata personalmente ma a casa del vincitore.

Ad ottobre 2017, inoltre, è stato prestigioso Chef ospite, nonché autore, della cena di gala presso lo storico Palazzo Blenheim (residenza di Winston Churcill), dove si è svolto l’importante Festival di letteratura ‘Blenheim Palace Festival of Literature, Film and Music’ 2017.

Danilo Cortellini insieme ad Elena Silvestro (sua preziosa collaboratrice da tempo), ha scritto un  ricettario personale: ‘4 Grosvenor Square, I menù dell’Ambasciata Italiana a Londra’.

 Danilo Cortellini ha già vinto l’Award 2017 di Food and Travel Italia come “Ambasciatore del Made in Italy nel mondo”.