I vini prodotti dalla Cantina Bortolomiol di Valdobbiadene sono frutto di un sapiente lavoro iniziato nell’immediato secondo dopoguerra dal fondatore dell’azienda, Giuliano, e oggi portato ancora avanti, con passione, orgoglio e determinazione, dalla moglie Ottavia e dalle quattro figlie Elvira, Giuliana, Luisa e Maria Elena
Quelli prodotti dalla Cantina Bortolomiol (www.bortolomiol.com) sono vini che rappresentano al meglio tutta la qualità e la bellezza di un territorio in cui vignaioli, agronomi, enologi e cantinieri s’impegnano ogni giorno per offrire al mercato nazionale ed estero un prodotto che negli ultimi anni è diventato sempre più una delle icone del Made in Italy, conquistando sempre più sia l’attenzione degli esperti del settore, sia la voglia di bere bene di tanti wine-lovers.
Bortolomiol offre al mercato un eccezionale ‘Conegliano Valdobbiadene Docg’ che, oltre a rispettare tali caratteristiche, soddisfa i gusti e le esigenze di svariate tipologie di consumatori grazie a prestigiose etichette, quali ‘Bandarossa’ (etichetta che include anche due tipologie di Grappa); a specifiche linee, quali ‘Couture Millesimati’, ‘Tradizionali Millesimati’, ‘Versatili’ e ‘Tranquilli’; ai due Cru della denominazione (‘Superiore di Cartizze’ e ‘Rive’), da cui si ottiene il ‘Motus Vitae’; al biologico ‘Ius Naturae’.
‘BANDAROSSA’
(Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG Extra Dry Millesimato)
Originariamente la ‘banda rossa’ era un segno che il fondatore Giuliano Bortolomiol tracciava sulle bottiglie della migliore selezione dell’anno di Prosecco di Valdobbiadene Extra Dry, riservata agli amici veri che condividevano con lui la passione per la terra, per la tradizione e per il buon vino. Il ‘Bandarossa’ è oggi l’etichetta di quel vino che il signor Giuliano segnava con la matita rossa dal 1986 e rappresenta la qualità dei migliori spumanti delle cantine Bortolomiol, dedicato alle occasioni speciali. Nel 2015, in occasione del 40mo anniversario dalla sua creazione, Bortolomiol ha presentato un nuovo look per la bottiglia e per il packaging dell’intera linea, rendendo questo Prosecco Superiore Millesimato ancor più unico e riconoscibile. Il naso è ricco ed è giocato su una grande piacevolezza; la frutta è matura e variegata con evidenti note di mela gialla farinosa, pera, una gentile sfumatura di agrumi, oltre a note fiorite dolci e fini. La bocca non tradisce le aspettative di una carbonica cremosa e ben fusa con gli zuccheri residui. Grande da aperitivo e intrigante con pietanze salate delicatamente abbinate alla frutta, tipo la trota marinata all’erba melissa accompagnata da mosto cotto e panna acida. (Degustazioni e testi di Michele Bressan)
‘DISTILLATI’
(‘BANDAROSSA’ Grappa di Prosecco – ‘BANDAROSSA’ Grappa di Prosecco Barrique)
‘BANDAROSSA’ Grappa di Prosecco
Dalle preziose vinacce del ‘Bandarossa’ Prosecco Extra Dry Millesimato, Bortolomiol ha voluto che si ottenesse una grappa speciale e raffinata che esprimesse ad ogni sorso lo spirito fresco del magnifico spumante di collina. Ne è risultato un distillato dal profumo sottile e delicato, con note fruttate e un leggero ed intrigante sentore di mosto, e dal gusto fine ed armonioso. Grappa dai profumi immediati con belle sensazioni di frutta bianca matura, dalle quali si percepisce anche il ricordo dell’uva Prosecco. L’alcool non è per niente invadente, risultando una grappa morbida e dalle sensazioni dolci; è un distillato giocato sull’eleganza e destinato anche a quei consumatori non avvezzi al consumo di grappa. (Degustazione e testi di Michele Bressan)
‘BANDAROSSA’ Grappa di Prosecco Barrique
E’ la sintesi fra innovazione, qualità e passione, il cui segreto è la sapiente miscela di una grappa ottenuta da impianti continui, predisposti per la distillazione sottovuoto, e di una grappa distillata invece lentamente in alambicco discontinuo in rame, con riscaldamento a bagnomaria per preservare i profumi e ottenere un distillato morbido. Riposa per più di 18 mesi in barrique di legni pregiati di ciliegio e rovere, all’interno delle quali avviene il lento affinamento delle sue qualità organolettiche e il raggiungimento della pienezza del colore. Il gusto acquista morbidezza e rotondità che ingentiliscono e completano la grappa, mentre il profumo conferisce lentamente un bouquet complesso e armonico. Degustare la Grappa ‘Bandarossa’ Barrique, con le sue calde fragranze, le sue note velate, la sua combinazione di profumi fruttati, floreali e speziati, il suo colore ambrato, significa percepire il piacere che l’uomo sa estrarre dal meglio della natura. Il suo gusto fine e armonioso affascina, mentre il suo retrogusto con note speziate di tabacco si presta benissimo a degustare del cioccolato extra fondente o un sigaro moderatamente aromatico.
‘COTOURE MILLESIMATI’:
(‘SUPERIORE DI CARTIZZE’ – ‘FILANDA ROSE’’ – ‘RISERVA DEL GOVERNATORE’)
‘SUPERIORE DI CARTIZZE’ DOCG: Dry Milllesimato
E’ prodotto con uve Glera pregiate provenienti esclusivamente dalla zona collinare Cartizze (un vero e proprio Grand Cru particolarmente prezioso) rappresentato da una piccola e preziosa zona collinare di 107 ettari situata tra le colline di San Pietro di Barbozza, Santo Stefano e Saccol (nel comune di Valdobbiadene), di una bellezza mozzafiato grazie al suo fascino antico e fuori dal tempo. Per via della particolare esposizione al sole e la mineralità del terreno, qui il vitigno produce acini più rotondi, gonfi e dal sapore zuccherino che rendono la sua qualità assolutamente superiore. La vendemmia è manuale e la resa per ettaro è di 120 quintali. I suoi profumi di macedonia di frutta, nocciole e fiori dolci d’acacia esaltano la vocazione del Prosecco Superiore, ossia la piacevolezza. In bocca gli zuccheri tipici di questa tipologia sono compensati dalla freschezza che accompagna una densità ed una cremosità notevoli; è un vino per la grandi occasioni, da bere tranquillamente anche da solo, pur trovando un ottimo connubio con la piccola pasticceria secca delicatamente dolce. Nella versione ‘Dry’ presenta un residuo zuccherino fino a 32 gr/l. (Degustazioni e testi di Michele Bressan)
‘FILANDA ROSE’’: Brut Millesimato Riserva
Splendidamente spumeggiante, prodotto con uve Pinot Nero provenienti dall’Oltrepò Pavese opportunamente macerate e dedicato dalle figlie di Giuliano Bortolomiol (che realizzò il suo primo Rosè agli inizi degli anni Settanta), e dalla madre loro Ottavia, a tutte le donne che lavoravano duramente nelle filande di Valdobbiadene, contribuendo allo sviluppo del territorio. Presenta un bel colore rosa delicato ma allo stesso tempo intenso e deciso, mentre al naso all’esuberanza delle sensazioni fruttate ampie e variegate fa da contrappunto la finezza e la complessità dei sentori floreali, quasi carnosi, nonché speziati di pepe e cannella. Al palato emergono la freschezza e la buona stoffa di questo vino e non di meno la notevole persistenza olfattiva. Si abbina molto bene con una ricca zuppa di pesce al pomodoro oppure una saporita zuppa di cipolla e formaggio; i cibi speziati trovano un bel sodalizio con questo Rosè, assecondandone il carattere esotico. (Degustazioni e testi di Michele Bressan)
‘RISERVA DEL GOVERNATORE’: Extra Brut Millesimato
E’ prodotto con un metodo Charmat lungo ed ottenuto da uve Pinot Nero e Chardonnay, che testimonia la vocazione di sperimentare in varie direzioni il mondo della spumantizzazione. In occasione della visita a Valdobbiadene di un illustre personaggio, alcuni amici si rivolsero a Giuliano Bortolomiol per brindare con uno spumante inedito, raffinato e molto secco. Per l’abile spumantista quello rappresentò il momento giusto per presentare una cuvèe a cui lavorava da qualche tempo, con l’obiettivo di ottenere un Extra Brut. Nacque così ‘lo spumante della riserva per il Governatore’ e fu un successo. Gli aromi sono più orientati alla complessità che alla facile piacevolezza e il profilo aromatico si presenta profondo e poco sparato, grazie ad una più lunga permanenza sui lieviti e ad una buona struttura. Le sensazioni olfattive vengono rilasciate dal vino con gradualità e offrono un carattere evoluto; la bocca molto secca e di notevole freschezza contrasta bene l’opulenza della frittura, sia di carne che di pesce. (Degustazioni e testi di Michele Bressan)
‘TRADIZIONALI MILLESIMATI’
(‘PRIOR’ – ‘SENIOR’ – ‘MAIOR’ – ‘SUAVIS’)
‘PRIOR’: Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg – Brut Millesimato
Numero uno degli spumanti della linea tradizionale Docg di Bortolomiol; il numero romano sulla capsula ed il nome ‘Prior’ ricordano come Giuliano Bortolomiol abbia intuito e creato per primo questo spumante Brut quando il Prosecco di Valdobbiadene era ancora solo Extra Dry. ‘Prior’ è il simbolo dello spirito pionieristico del fondatore che ha creduto nel metodo italiano di spumantizzazione Martinotti – Charmat e in quello che oggi è il ‘Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg.
‘SENIOR’: Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg – Extra Dry Millesimato
E’ il Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg per eccellenza, dal nome latino comprensibile a tutti a livello internazionale come il nome ‘Prosecco’. Per molti anni lo spumante Prosecco di Valdobbiadene era conosciuto solo come Extra Dry, per via della sua naturale amabilità ed il residuo zuccherino; oggi, che Bortolomiol ha nella sua linea tradizionale quattro variazioni di gusto del Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg, il numero ‘II’ sulla capsula sta ad indicare che è il secondo nella gradazione dal più secco al più amabile, mentre il nome ‘Senior’ ricorda la sua primogenitura.
‘MAIOR’: Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg – Dry Millesimato
Tra i quattro spumanti della linea ‘I Tradizionali’, il numero ‘III’ ha raccolto i maggiori consensi ed ottenuto più riconoscimenti, quindi a pieno diritto ‘Maior’ è il maggiore per meriti, collocandosi verso le note più dolci del vivere il Prosecco Superiore.
‘SUAVIS’: Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg – Demi Sec Millesimato
E’ il quarto di una famiglia di grandi talenti, il più dolce, realizzato ancora una volta con il metodo Charmat e ottenendo una gradazione oltre l’amabilità del Cartizze; rappresenta un altro frutto della ricerca e dell’elevata capacità di spumantizzazione delle cantine Bortolomiol ed il suo importante corredo di zuccheri residui lo vincola ad essere abbinato a fine pasto con i dolci. La sua dolcezza non è stucchevole ed è ben controbilanciata dalla freschezza, offrendo un timbro suadente al naso e sensazioni setose in bocca, grazie alla vendemmia tardiva delle uve surmature.
‘VERSATILI ‘MIOL’
(‘PROSECCO DOC TREVISO EXTRA DRY’ – ‘PINOT CHARDONNAY’ – ‘PROSECCO DOC TREVISO FRIZZANTE’)
‘MIOL PROSECCO DOC TREVISO – EXTRA DRY’
E’ la perfetta sintesi tra il territorio ed il modo di essere di Bortolomiol, l’identità di una tradizione in grado di incorporare nella materia e nel prodotto un’alta dimensione estetica. Dalle ricche ed assolate terre trevigiane uno stile di vita ‘propriamente italiano’, rappresentato da un Prosecco nella tipologia di gusto più diffusa e più conosciuta per il fuori pasto, adatto alle pause di lavoro e agli incontri con gli amici. In questo vino, destinato ad un consumo più veloce e alla mescita, Bortolomiol evidenzia tutta la sua sapienza spumantistica: infatti, pur non utilizzando le uve di maggior pregio, il risultato è ugualmente convincente e all’interno di una sua rusticità si ritrova tutta la piacevolezza dell’uva Prosecco. Ottimo vino da bere accompagnato a cicchetti salati sia di carne che di pesce, nonché spiedini, specie se di pollo. (Degustazioni e testi di Michele Bressan)
‘MIOL PINOT CHARDONNAY’
Vino Spumante Brut. Il Pinot Chardonnay è il vino per eccellenza che in Italia e nel resto del mondo diventa spumante, per cui anche Bortolomiol ne propone uno suo, ottenuto con il metodo italiano Martinotti Charmat in cui crede e che da sempre la contraddistingue. Trattasi di uno spumante a base di uve Chardonnay e Pinot Bianco, con una struttura importante e profumi meno aperti e più graduali nell’esprimersi; si presta a molteplici abbinamenti sia con primi piatti che con secondi di carne o di pesce, evitando di cercare troppo la finezza e l’eleganza ma piuttosto la sostanza: un pesce d’acqua dolce alla griglia è perfetto. (Degustazioni e testi di Michele Bressan)
‘MIOL PROSECCO DOC TREVISO FRIZZANTE’
Dalle colline della Marca trevigiana un Prosecco Doc Treviso semplice, fresco e beverino che racchiude il concetto del frizzante facile e quotidiano, nel pieno rispetto della tradizione rustica rivissuta con lo spirito leggero dell’aperitivo e del tutto pasto in allegria. Traccia del passato è rappresentata dalla chiusura con lo spago che ci riporta ad un mondo semplice e straordinario, mentre la qualità è garantita dalla tradizione spumantistica, storica e solidissima, delle cantine Bortolomiol. Moderatamente alcolico, grazie al suo gusto piacevole è ideale per il consumo quotidiano e va servito fresco e bevuto giovane, al bar con gli amici o durante i pasti accostato ai cibi tipici e senza troppe pretese della tradizione valdobbiadenese. La duttilità e la non banale semplicità sono senz’altro i suoi grandi pregi. (Degustazioni e testi di Michele Bressan)
‘TRANQUILLI’
(‘CANTO FERMO’ – ‘MORMORO’’)
‘CANTO FERMO’: Valdobbiadene Prosecco Docg Tranquillo
Se le più conosciute versioni Frizzante e Spumante cantano con brio ed allegria, questa etichetta offre un piacere diverso, più riflessivo e delicato: il suo è un ‘Canto Fermo’. Da sempre esistito a fianco all’irresistibile fratello diventato famoso per le sue bollicine, ecco il Valdobbiadene Prosecco Docg fermo della tradizione veneta, per chi ama i sapori che rimangono inalterati nel tempo al di là del continuo mutare degli stili di vita; concreto e vero come la giornata della gente delle colline di Valdobbiadene. Contrariamente alle versioni spumante e frizzante, il Valdobbiadene Prosecco Tranquillo non può avvalersi dell’aiuto della carbonica e degli zuccheri residui, per cui deve reggersi esclusivamente sulle proprie qualità; perché ciò accada la maturazione delle uve deve essere perfetta e la loro selezione rigorosa. Solo così si può ottenere un Prosecco Docg Tranquillo degno di nota ed il ‘Canto Fermo’ ne è un bell’esempio; il naso è fruttato e molto fine mentre la bocca sapida e fresca si sviluppa con bella tensione; il suo abbinamento ideale è il pesce in genere, specie se delicato. (Degustazioni e testi di Michele Bressan)
‘MORMORO’’: Piave Cabernet Sauvignon Doc
Le terre bagnate dal fiume Piave nelle zone verso la pianura sono la culla tradizionale per l’uva Cabernet da cui si produce il ‘Mormorò’, un prodotto che Bortolomiol ha sempre vinificato anche quando tale uva si produceva nelle campagne di Valdobbiadene. Oggi quell’uva viene raccolta e vinificata nella zona più vocata, ossia le terre emerse del basso Piave, e poi affinata in botti di rovere da Bortolomiol nelle proprie cantine, portandolo all’eccellenza. Il naso è moderatamente speziato e vanigliato, la bocca morbida presenta una bella gestione dei tannini, caratteristiche che permettono a questo vino di adattarsi meglio ad arrosti di carni nobili, come la selvaggina da piuma, rispetto a piatti di carne più semplici, come le grigliate. (Degustazioni e testi di Michele Bressan)
Lo ‘Spumante’ è il simbolo della denominazione ed è prodotto nelle versioni ‘Brut’, ‘Extra Dry’ e ‘Dry’ a seconda del residuo zuccherino che va dal più secco nel ‘Brut’ al più amabile nel ‘Dry’.
CONEGLIANO VALDOBBIADENE DOCG PROSECCO SPUMANTE ‘BRUT’
E’ la versione più moderna e internazionale di questo vino, il cui spettro aromatico evidenzia pulizia e finezza, con note di frutta molto nette e fragranti, specialmente di mela verde acerba e agrumi, accompagnate da freschi sentori vegetali. Per la sua freschezza si adatta bene come vino da aperitivo, con i frutti di mare e con piatti conditi con olio extravergine d’oliva (per es. insalata di pesce). Temperatura di servizio 7-9°C. Residuo zuccherino 0-12 gr/l.
CONEGLIANO VALDOBBIADENE DOCG PROSECCO SPUMANTE ‘EXTRA DRY’
E’ la versione più tradizionale, dal colore paglierino brillante ravvivato dal perlage e dalla morbidezza e grande fruibilità conferite da un’equilibrata dose di zuccheri e dai suoi profumi avvolgenti. Trattasi di un vino per tutte le occasioni, ottimo come aperitivo in compagnia ma anche in cucina, dove trova il massimo della sua esaltazione: da provare assolutamente con minestre di verdure o di legumi e frutti di mare, paste con delicati sughi di carne, formaggi freschi e carni bianche, in particolar modo pollame. Temperatura di servizio 8-10°C. Residuo zuccherino 12-17 gr/l.
CONEGLIANO VALDOBBIADENE DOCG PROSECCO SPUMANTE ‘DRY’
E’ la versione meno diffusa. Si distingue per la rotondità del suo sapore, la morbidezza e un piacevolissimo grado di amabilità. Si presenta di colore giallo paglierino scarico, profumo delicato, fruttato, con sentori di agrumi, pesca bianca e mela verde; il gusto è sapido, fresco, morbido ed il suo spettro aromatico spazia da delicate sensazioni dolci di fiori bianchi a note di frutta esotica e matura. Vino da fine pasto abbinabile con pasticceria non esageratamente dolce ma si presta anche a qualche accostamento salato; perfetto con la cucina speziata agrodolce tipicamente asiatica, riuscendo a ben gestire la componente piccante e acida di questi piatti e assecondando allo stesso tempo la loro dolcezza. Temperatura di servizio 7-8°C. Residuo zuccherino 17-32 gr/l.
CONEGLIANO VALDOBBIADENE DOCG PROSECCO ‘FRIZZANTE’
E’ la versione più informale ed immediata, sinonimo di bere quotidiano e non solo per le occasioni; è perfetto negli abbinamenti con i cibi frugali della tradizione valdobbiadenese, grazie alla sua fresca leggerezza, immediatezza e semplicità che lo rendono un vino molto piacevole. Si presta benissimo come aperitivo e si accompagna perfettamente ai salumi.
IL ‘RIVE’
Disponibile solo in versione ‘Spumante’, è prodotto esclusivamente con uve provenienti da un unico Comune o frazione di esso. Ogni Rive rappresenta quindi una pregiata espressione territoriale e consente di mettere in luce la vocazione e le peculiarità delle diverse aree della Denominazione, tanto che la produzione viene ridotta a 130 quintali per ettaro, con obbligo di raccolta manuale delle uve e indicazione del millesimo. Nel territorio di Conegliano – Valdobbiadene sono presenti ben 43 Rive che indicano altrettante espressioni territoriali.
GRANDE CUVEE DEL FONDATORE ‘MOTUS VITAE’
(Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg Brut Nature, Millesimato Rive San Pietro di Barbozza)
Questa Grande Cuvèe è dedicata al fondatore Giuliano Bortolomiol, abile spumantista e grande sperimentatore sempre alla ricerca di nuove vie nel nome dell’alta qualità. Un Rive prodotto esclusivamente con le uve provenienti dal vigneto di San Pietro di Barbozza, Millesimato per rappresentare al meglio le peculiari caratteristiche di ogni annata e ‘Brut Nature’, ovvero un dosaggio zero; caratteristiche che hanno ispirato le cromie del nuovo packaging: il marrone scuro della terra e il celeste chiaro del cielo. Il naso fiorito evidenzia un carattere austero e non esplosivo che prelude ad un impatto gustativo secco, vibrante e di buona stoffa. Perfetto in abbinamento con i classici frutti di mare e crostacei ma la sua buona struttura lascia spazio ad accostamenti con pesci grassi, tipo il rombo, e carni bianche, come l’esuberante maialino da latte interpretato con delicatezza. (Degustazioni e testi di Michele Bressan)
IL NATURALE ‘IUS NATURAE’
Trattasi del nuovo Valdobbiadene Prosecco Superiore Brut ‘IUS NATURAE’, ottenuto da uve biologiche, naturale conseguenza della filosofia produttiva della famiglia Bortolomiol, da sempre attenta a praticare una viticoltura sostenibile e rispettosa dell’ambiente. La peculiarità dello ‘IUS NATURAE’ è che l’attenzione verso i valori della naturalezza è estrema, come dimostrano i due giorni dedicati completamente alla raccolta di queste uve durante la vendemmia, per garantire un controllo assoluto sulla qualità e su una maturazione il più ottimale possibile. Millesimato per ricordare le caratteristiche di ogni vendemmia nella loro spontanea espressione secondo lo ‘Ius naturae’, il diritto della natura che precede ogni legge umana. La bollicina che si ottiene è particolarmente fine e persistente, dal colore giallo paglierino vivo che rimanda la mente ad una buona energia del vino, sia al naso profondo e austero, con fragranti note fruttate, minerali e floreali che ricordano il miele d’acacia e i fiori di mandorlo, sia in bocca con una dolcezza controllata ed una sapidità unita ad una buona freschezza che conferisce al vino solidità e un vigore gustativo persistente. Gli abbinamenti possibili sono quelli tipici del Brut, anche se in questo caso la mineralità e il vigore fanno pensare ad un abbinamento a delle lumache cotte in modo casalingo, con aglio e prezzemolo o con erbe di campo. (Degustazioni e testi di Michele Bressan)