Vincenzo Spadafino non torna indietro neanche per prendere la rincorsa

Spadafino
Spadafino

Quando ti capitano certe persone pensi sempre che nulla sia casuale, che l’universo abbia programmato certi incontri per un disegno preciso. Ed è così che ti ritrovi seduta ad un tavolo ad intervistare non uno chef da rotocalco, ma un cuoco vero, che ancora riesce ad emozionare chi lo guarda al lavoro. “Non tornare indietro neanche per prendere la rincorsa” è infatti il motto di Vincenzo Spadafino, carnagione scura, occhi sinceri, emigrato a Milano Marittima per destino, approdato ad un luogo che ha creato a sua immagine e somiglianza, il ristorante Spadafino. Una location elegante, un ritrovo in cui ho sentito i clienti cantare…  perché Vincenzo ti fa sentire a casa: da Spadafino c’è calore e allegria. Vincenzo, un sognatore, un uomo di emozioni, un fatalista; un piccolo Davide che ha sempre lottato contro Golia, ma che con un sorriso ironico ti dice che “nella vita ci vuole culo, e io l’ho avuto tutto”.

Spadafino Sea Restaurant
Spadafino Sea Restaurant


CHI È VINCENZO SPADAFINO? TRE AGGETTIVI PER DEFINIRTI.

Mi piace definirmi un ragazzo di strada. Creativo, sognatore, dolce, ma non per tutti.

CHE TIPO DI CUCINA CARATTERIZZA IL TUO RISTORANTE?

Direi una cucina molto concreta con tre ingredienti essenziali: qualità, giusta fantasia e poco condimento.

CHE PIATTO MI CONSIGLI DI PROVARE?

Imperdibili sono i tortellini “perla verde”, ottenuti con un ripieno alla bolognese, molto piccoli e con la sfoglia verde di spinaci. 

Tortellini perla verde
Tortellini perla verde

CHE VINO ABBINERESTI AI TORTELLINI CHE MI HAI APPENA PROPOSTO?

Rimaniamo in Emilia Romagna, sicuramente un Lambrusco.

UNO CHEF CHE AMMIRI?

Carlo Cracco, per la sua precisione. Mi piace la tecnica, e credo che lui sia in assoluto lo chef più tecnico di tutti.

COSA DIRESTI AI LETTORI DI FOOD AND TRAVEL ITALIA PER FARLI VENIRE NEL TUO RISTORANTE?

Ti farà ridere, ma consiglierei loro di venire nella serata giusta. Tutti i piatti sono infatti realizzati da me, e in certe serate particolari credo di avere un estro in più, perché “se ci prendo ci prendo”.

RACCONTAMI UN ANEDDOTO STRANO CON UN TUO CLIENTE.

Non dimenticherò mai un signore che da una brioche mi ha fatto togliere la marmellata, perché voleva sentire semplicemente il profumo della sfoglia.

QUAL È IL TUO SEGNO ZODIACALE?

Sono del segno dei Pesci, e per me non esistono le sfumature… sono bianco o nero.

COS’È PER TE L’AMORE?

È l’essenza della vita, è il massimo rispetto nei confronti di un altro essere umano.

Padre e Figlio
Padre e Figlio

QUALI SONO LE CANZONI CHE DEDICHERESTI ALLE DONNE?

Adoro Battisti e Mina. Di Battisti “Mi ritorni in mente”, di Mina “L’importante è finire”.

OLTRE ALLA CUCINA QUALI SONO I TUOI INTERESSI?

La mia grande passione è la moto, ma con questo lavoro riesco ad usarla ben poco.

CHE COS’È PER TE L’AMICIZIA?

L’amico è l’amico. Lo dice la parola. Non serve dire altro.

COSA SOGNI PER TE?

La tranquillità, ma faccio di tutto per non averla. 

COSA VORRESTI CHE I CLIENTI DICESSERO DI TE?

Che sono capace.

CHE CONSIGLIO VORRESTI DARE AI TUOI FIGLI?

Di stare sempre attenti alle trappole e ai fossi.

CHE PROFUMO USI?

Nessun profumo…l’odore della mia pelle.

UN AUGURIO CHE VUOI FARE A FOOD AND TRAVEL ITALIA

Che diventi un brand unico, inattaccabile e che si mantenga in auge per l’eternità.