Trieste in Vela: la Magia della Barcolana 57 e il Trionfo di Arca SGR

Barcolana Trieste
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Quando il primo raggio di sole accarezza le Rive, la città si risveglia già in fermento. Il profumo del mare si mescola all’attesa, le vele colorano l’orizzonte, e un brivido corre tra la folla assiepata lungo il Molo Audace. È il giorno della Barcolana, la regata più affollata del Mediterraneo, una festa del mare che ogni anno trasforma Trieste nella capitale mondiale della vela.

Quest’anno la 57ª edizione ha regalato emozioni intense, e una storia di famiglia e mare: Furio Benussi, al timone di ARCA SGR, ha conquistato la sua terza vittoria consecutiva, firmando una gara impeccabile. Una performance che ha avuto il sapore del capolavoro tecnico e umano, compiuto sotto gli occhi di un pubblico da record.

Una regata perfetta

Partenza decisa, vento di borino in poppa, tattica chirurgica firmata Tomaz Čopi. Poi, davanti a Muggia, il colpo di scena: il vento cala, cambia direzione, ma ARCA SGR resta in controllo. È lì che la differenza si fa sentire — nella capacità di leggere il mare, di anticiparlo. Alla terza boa, il vantaggio è ormai incolmabile. Gli ultimi lati diventano un trionfo, un volo leggero verso il successo.

Al traguardo, l’orologio segna 1 ora, 43 minuti e 42 secondi. Alle spalle di ARCA, a pochi minuti di distanza, arriva Marta 07, timonata da Marta Benussi, figlia di Furio: un passaggio di testimone simbolico, tra generazioni unite dal vento e dalla passione.

“Vincere a casa, davanti a Trieste, non è mai scontato. È emozione pura,” racconta Benussi con un sorriso che tradisce la stanchezza e la gioia. “Condividere il podio con mia figlia è qualcosa che va oltre la regata. È la vela che unisce, che racconta la nostra storia.”

Un mare di vele e di emozioni

Con 1865 imbarcazioni iscritte, la Barcolana 57 segna un ritorno ai numeri pre-pandemia. Più di 15.000 persone in mare, migliaia a terra, tra Rive, Piazza Unità, Porto Vecchio e fino a Opicina. Un abbraccio collettivo che conferma quanto questa manifestazione sia più di una competizione: è un rito triestino, una festa popolare sospesa tra sport, mare e cultura.

“Non è solo la regata, è la città intera che si muove al ritmo del vento,” racconta un turista tedesco che segue la manifestazione da dieci anni. “Ogni anno torno per la magia che solo Trieste sa regalare.”

Sostenibilità e innovazione: il progetto Arca

Dietro il successo sportivo di ARCA SGR c’è anche un progetto di sostenibilità e innovazione unico nel mondo della vela. Recuperata da un relitto e trasformata in una barca da record, ARCA è la prima imbarcazione al mondo certificata ESG e EPD dal RINA: un simbolo concreto di economia circolare, costruita con materiali ecocompatibili, alimentata da energie rinnovabili e pensata secondo il principio del Life Cycle Thinking.

Un modello che unisce performance e responsabilità ambientale, sostenuto dal Gold Sponsor glo e da BAT Italia, che per il quarto anno consecutivo hanno legato il proprio nome alla Barcolana e al progetto Fast and Furio Sailing Team. Quest’anno, con il debutto in mare anche di VELO – brand di punta nella categoria dei prodotti di nuova generazione – la partnership si è fatta doppia, testimoniando una presenza crescente e coerente nel mondo della vela.

“La nostra collaborazione con BAT Italia va oltre la competizione: rappresenta un impegno verso la sostenibilità e il futuro del mare,” ha spiegato Furio Benussi. “Portare due barche in regata, con glo e VELO, è un onore ma anche una responsabilità: quella di essere ambasciatori di un modo diverso di navigare.”

Una città che respira mare

Mentre le vele si ritirano e le luci del tramonto accendono il golfo, Trieste resta viva. Le calli risuonano di brindisi, le osterie si riempiono di racconti, e le onde si infrangono dolcemente contro il Molo Audace. È questa la magia della Barcolana: una festa che non finisce con la linea d’arrivo, ma continua nelle strade, nei sorrisi, nei ricordi.

Trieste, per qualche giorno, non è solo una città di confine — è un punto d’incontro tra cielo e mare, tra sport e poesia. E ARCA SGR, ancora una volta, ne è l’emblema perfetto.

Classifica Barcolana 57

  1. ARCA SGR – Furio Benussi – 1h 43’42”
  2. Marta 07 – Marta Benussi
  3. Prosecco DOC Shockwave 3 – Mitja Kosmina
  4. Fiamme Gialle Nice – Paolo Cian