Liquore prodotto dai monaci certosini nelle cantine della certosa di Voiron in Val d’Isere in Francia meridionale, la chartreuse ha un sapore dolce, tra lo speziato e il pungente, ed è adatta da consumarsi così, spesso con ghiaccio oppure in un cocktail. Questa è stata la scelta della sommelier e maître Vanessa Simini del ristorante di alta cucina Makorè, nel centro storico di Ferrara. L’ingrediente è stato utilizzato in un drink, in cui si sposa ai sapori di un sakè con il 10% di raffinazione del chicco di riso e con una gassosa Galvanina biologica. Il risultato è un cocktail che sa stare al passo con il piatto con il quale viene proposto in abbinamento: l’Insalata di mare, il primo piatto del menu degustazione più importante proposto dallo chef Federico Belluco, l’omonimo Oltre le mura.
RICETTA (per 1 persona)
- 1.5 cl Chartreuse gialla
- 1 cl Sakè Katori 90
- q.b. Gassosa Galvanina
Versare la Chartreuse e il sakè in un mixing glass. Miscelare e servire in un tumbler basso con un grande cubo di ghiaccio. Ultimare con un top di gassosa e un rametto di timo limonato.