La splendida location del Teatro ‘La Fenice’ di Senigallia ha ospitato la prima edizione di ‘Meet in Cucina’ Marche. Grande partecipazione di pubblico e degli addetti ai lavori a quella che è stata la prima trasferta del format ideato dall’impeccabile Massimo Di Cintio fuori dal suo Abruzzo

‘Meet in Cucina’ conquista anche le Marche. Dopo tre edizioni in terra abruzzese (la quarta si svolgerà il prossimo gennaio) l’interessantissimo format congressuale, fortemente voluto dal giornalista Massimo Di Cintio, lunedì 9 ottobre ha fatto il suo debutto ufficiale nelle vicine Marche, in una location di tutto rispetto, ossia il Teatro ‘La Fenice’ di Senigallia.
L’evento ha avuto come focus principale la valorizzazione della cucina marchigiana e dei prodotti agroalimentari di una regione che, al pari dell’Abruzzo, vuole investire sempre più in termini di promozione del paesaggio e incoming turistico attraverso l’enogastronomia di qualità, puntando molto sull’irrinunciabile sinergia tra i tanti soggetti coinvolti, ad iniziare da quelli istituzionali. A tal proposito, ben venga l’entusiasmo con cui il sindaco di Senigallia Maurizio Mangialardi è intervenuto sul palco, dichiarando di essere già pronto a candidare la sua città per l’edizione 2018 di ‘Meet in Cucina‘ Marche.
Già prima dell’evento si era espresso ‘ringraziando in particolar modo l’Unione Regionale Cuochi Marche per la scelta della città quale sede di questo prestigioso evento che, ne è certo, ha rappresentato un momento di arricchimento reciproco ma soprattutto uno stimolo a valorizzare sempre più il connubio tra gastronomia e turismo, già oggi a livelli di eccellenza nella regione Marche’. Molto soddisfatto il primo cittadino anche ‘per aver messo al centro della riflessione una parola a lui cara e che lo guida sempre nelle scelte che è chiamato a fare: qualità. Perché è proprio sulla qualità che oggi le Marche sono chiamate a competere con le altre regioni italiane e su cui si gioca il futuro del sistema turistico regionale, in particolare per quanto concerne il segmento enogastronomico’.
Da parte sua Luca Santini (presidente Unione Regionale Cuochi Marche, con quasi 600 iscritti in tutte le province marchigiane) è convinto che ‘Meet in Cucina’ è un importante momento d’incontro tra tutti i cuochi marchigiani ma anche un’occasione di aggiornamento professionale, con la presenza sul palco di alcuni dei più importanti professionisti della regione che racconteranno la loro esperienza e loro ultime ricerche in modo che tutti i cuochi possano farne tesoro e ispirarsi per migliorare nella quotidianità del proprio lavoro’.
Oltre al Comune di Senigallia, alla Regione Marche e alla Camera di Commercio di Ancona, l’evento è stato promosso in collaborazione con l’Unione Regionale Cuochi Marche con il patrocinio di Confcommercio Marche Centrali e Federazione Italiana Cuochi (presidente Rocco Pozzulo), oltre alla sponsorizzazione di Electrolux (Main Sponsor), Pentole Agnelli, Acqua Panna-S.Pellegrino e RCR Crystal (Partner Tecnici), Corriere Adriatico (Media Partner) e Virgolacom ‘Branding & Communication’ per l’intera organizzazione, con una nota di merito soprattutto al grande lavoro svolto da un professionista come Andrea D’Aloia (www.virgolacom.it).
‘I cuochi sono sempre più ambasciatori del territorio – ha dichiarato Anna Casini, vice presidente e assessore all’Agricoltura della Regione Marche – e sono preziosi portavoce delle nostre eccellenze alimentari della terra e del mare attraverso le loro interpretazioni in cucina. Questo da un lato stimola una produzione di alta qualità, dall’altro consente di raggiungere e di informare in maniera efficace un numero sempre più ampio di consumatori, a beneficio dell’economia locale. Sul palco di ‘Meet in Cucina’ Marche l’attenzione è stata focalizzata sugli oli extravergine monovarietali delle Marche e sull’imminente nuova certificazione degli oli IGP Marche, sulle carni bovine marchigiane IGP e sulle altre filiere produttive che rappresentano la punta avanzata del sistema agroalimentare marchigiano’.
I principali obiettivi di ‘Meet in Cucina’ riflettono la volontà di accendere i riflettori sulla ristorazione regionale marchigiana e sulle sue eccellenze agroalimentari, favorire gli incontri di cuochi operatori del settore e stimolare in maniera diffusa il concetto di ‘qualità’ della proposta gastronomica e dell’accoglienza attraverso l’aggiornamento professionale e il trasferimento delle conoscenze e delle esperienze tra i cuochi. Queste le parole di Massimo Di Cintio: ‘Crediamo sia fondamentale che cuochi e ristoratori che operano nella stessa regione abbiano un momento nel quale confrontarsi e scambiare esperienze, nella convinzione che la crescita culturale e professionale dei cuochi e degli operatori della ristorazione possa contribuire a far crescere la qualità e l’ampiezza dell’offerta ristorativa ma anche trainare il mondo produttivo dell’agricoltura, dell’allevamento e della pesca’.
A dare vita al congresso di ‘Meet in Cucina’ Marche e aver soddisfatto l’intera platea del Teatro ‘La Fenice’ (dopo la presentazione ufficiale di Massimo Di Cintio e gli interventi di Luca Santini e Rocco Pozzulo) sono stati otto professionisti marchigiani della ristorazione (Lucio Pompili, Danilo Bei, Mauro Uliassi, Errico Recanati, Michele Biagiola, Stefano Baiocco, Stefano Ciotti, Moreno Cedroni) che hanno ricoperto il doppio, importante ruolo di cuochi-relatori, presentando dei piatti strepitosi realizzati con materie prime locali e offrendo delle preziose lezioni di alta cucina regionale, con un titolo ad hoc assegnato a ciascun cooking-show.
Di seguito i cuochi-relatori protagonisti con i loro team e i loro piatti dell’intera giornata di ‘Meet in Cucina’ Marche:
Lucio Pompili – ‘Symposium Lab’ (Cartoceto)
Titolo: Ora da re
1) Cappelletti in doppio brodo di beccaccia
2) Beccaccia della Santa Alleanza
Danilo Bei – ‘Emilio’ (Fermo)
Titolo: La tecnica dell’improvvisazione
1) Bottoni di alici e burrata
2) Scampi al vino e lavanda
3) Cicale di mare e crema di finocchietto selvatico
Mauro Uliassi – ‘Uliassi’ (Senigallia)
Titolo: La Memoria del Gusto
1) Il mare dentro
2) Acqua di conditella, rane e lumache
3) Collo e testa del rombo
Errico Recanati – ‘Andreina’ (Loreto)
Titolo: Tradizione alla 3° (generazione)
1) La patata nel Conero
2) Brodo di tenera ascolana, ravioli di tordo allo spiedo, pomodoro e limone
3) Pensando a un vincisgrasso
Michele Biagiola – ‘Signore te ne ringrazi’ (Montecosaro)
Titolo: La pizza nella società dei piatti
1) La pizza (con Leonardo Grillo)
2) Il minestrone
3) La cassettina delle primizie
Stefano Baiocco – ‘Villa Feltrinelli’ (Gargnano, BS)
Titolo: L’idea del piatto
1) Insalata di trota salmonata
2) La frittura di gamberi
3) Il tiramisù… di porcini
4) La burrata affumicata
5) Il tartufo
Stefano Ciotti – ‘Nostrano’ (Pesaro)
Titolo: Nostrano contemporaneo
1) Barbecche, barbecche fermentate, tartufo
2) Riso al Verdicchio, burro alle noci, cioccolato bianco*
*(Questo piatto non è stato realizzato, come da programma, per una semplice questione di mancanza del tempo necessario, per cui non è disponibile alcuna foto ma lo si potrà gustare direttamente presso il ristorante ‘Nostrano’ a Pesaro)
3) Cefalo, pinoli del San Bartolo, sedano, alghe
Moreno Cedroni – ‘Madonnina del Pescatore’ (Senigallia)
Titolo: Contaminazioni
1) Dumpling di seppia, brodo di moscioli selvatici e cumino
2) Cefalo marinato in soia di miele e caffè, salsa di mandorle, melissa e macadamia
3) Frittatina alle cappole, brodo di bucce di pannocchie e cavolo viola fermentato
Gli show cooking sono stati moderati da Massimo Di Cintio e da prestigiosi colleghi e critici enogastronomici del calibro di Eleonora Cozzella, Alessandra Meldolesi, Raffaella Prandi, Antonio Paolini e Eugenio Signoroni.
Il congresso è stato impreziosito anche dalla presenza di Alessandro Rapisarda, Chef del Ristorante ‘Cafè Opera’ di Recanati, vincitore lo scorso anno della finale italiana di ‘S.Pellegrino Young Chef’, il prestigioso talent internazionale dedicato ai giovani talenti della cucina. Rapisarda ha sfidato i suoi coetani nella finalissima svoltasi presso ‘The Mall’ di Milano, con un signature dish da lui creato e poi perfezionato con la consulenza del suo mentor Davide Oldani: ‘Risotto alla Marinara’. Un piatto realizzato utilizzando il riso ‘Rosa Marchetti’, aggiungendo una gelatina di rucola, prezzemolo, crescione, un gel di clorofilla e completandolo con delle salse di cui una è stata ottenuta utilizzando i moscioli di Portonovo (mitili selvatici tipici del territorio di Ancona e provincia).
La finalissima mondiale è stata vinta dall’americano Mitch Lienhard del ristorante ‘Manresa’ di Los Gatos (California) ma Alessandro Rapisarda si è aggiudicato l’ ‘Acqua Panna Contemporary Tradition Award’, assegnato al piatto che meglio ha coniugato tradizione e un tocco contemporaneo, convincendo la giuria con la sua texture e il suo gusto.
Nel foyer del teatro e negli altri spazi interni è stata allestita una piccola Area Partner Espositori con le postazioni di enti e aziende che hanno affiancato l’iniziativa:
Confcommercio Marche, Unione Regionale Cuochi Marche, Electrolux-Agenzia Manzoni (attrezzature), Acqua Panna – S.Pellegrino, Triboco (forniture), La Lama (coltelli e attrezzature), Consorzio Marche Extravergine (Olio extravergine di oliva IGP), Bovinmarche Allevatori Marchigiani (carni IGP), Salumificio dell’Abbazia (salumi), Trionfi Honorati Caseificio Piandelmedico (formaggi), Belisario, Boccadigabbia, Luigi Giusti, Umani Ronchi, Velenosi e Vigneti Vallorani (vini).
Appuntamento al prossimo anno, con la stessa determinazione, passione e professionalità di tutti gli addetti ai lavori, aspettando la quarta edizione di ‘Meet in Cucina’ Abruzzo e la doppia prima edizione in due splendide regioni, quali la Puglia e l’Emilia Romagna.