Cetarii: sapori e colori della Costiera Amalfitana

L’azienda Cetarii nasce nel 1995 con l’obiettivo di far rivivere la cultura ittica e culinaria amalfitana del passato, preservando e valorizzando sapori e saperi antichi.

Cetara è un borgo marinaro pittoresco locato nell’incanto della Costiera Amalfitana ed ai piedi del Monte Falerio, in una vallata baciata dalla brezza marina e dal sole campano. Posta tra terra e mare, Cetara, oltre alla coltivazione di agrumeti e vigneti, è famosa per la sua attività ittica secolare. Lo stesso termine Cetara richiama questi due aspetti. Infatti, il nome potrebbe sia derivare da “citrus” (limone in latino) sia da “cetaria” (tonnara in latino) o da “cetari” (venditori di grossi pesci).

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I prodotti Cetarii, basati sulle tradizioni ittiche alimentari recuperate, sono sinonimo di sapore e qualità: tonno rosso del mediterraneo sott’olio, ventresca, bottarga, sgombro o alalunga, alici sotto sale e sott’olio e la famosa Colatura di alici. Tutti questi  prodotti  sono espressione di un’ alimentazione sana e semplice fatta di materie prime d’eccellenza, conservate con la massima attenzione con l’unico obiettivo di mantenere intatti sia il gusto (tale e quale a quello di una volta), sia le proprietà nutritive del pesce, alimento principe di tutte le diete e protagonista indiscusso, insieme alle verdure, della Dieta Mediterranea.  Uno degli alimenti più tipici della tradizione di Cetara sono le alici:  Cetarii le  ripropone sott’olio o come Colatura. La Colatura di Alici è un prodotto unico nel suo genere e realizzato solo in questo piccolo borgo campano. Si tratta di una soluzione satura di sale utilizzata per esaltare la sapidità delle pietanze. Non è altro che il liquido che sale in superfice durante il processo di salatura del pesce azzurro. Le alici sono messe a fermentare e a marinare negli orci (tipici barili di legno di castagno). Dopo la pesca, effettuata con l’ antica tecnica del ciancolo, le alici sono poi sistemate nel terzigno, a strati alterni di sale e coperte dal tradizionale tompano sul quale poi viene posto un peso che permette di far fuoriuscire un liquido in superfice.. Oltre alla Colatura, le alici sono proposte anche sott’olio o sotto sale. Bisogna sapere, infatti, che i cetaresi, esperti pescatori, si tramandano da generazioni i migliori metodi di salatura delle alici. Proprio per la loro abilità e le loro conoscenze, i pescatori cetaresi vennero chiamati dal governo francese dell’epoca il quale incentivava il trasferimento dei campani e soprattutto dei cetaresi in Algeria. In tale Paese riuscirono a dimostrarsi i massimi esperti nella salatura e nella conservazione dei prodotti ittici. Cetara quindi rappresentava e rappresenta tutt’ora una culla dell’eccellenza del settore ittico italiano.