Un successo importante in tutti i 120 Comuni di Città dell’Olio. Ovunque il tutto esaurito, oltre duemila a Pove del Grappa, 600 ad Andria e a Fasano. Il presidente Lupi: “Siamo riusciti a comunicare ai tantissimi visitatori il grande valore delle coltivazioni e dei prodotti e l’inesauribile passione dei loro custodi, gli olivicoltori”
Tutto esaurito ieri per la prima giornata nazionale della ‘Camminata tra gli Olivi’, in migliaia hanno raccolto l’invito dell’Associazione Nazionale Città dell’Olio e dei 120 Comuni che hanno aderito con altrettanti itinerari in 18 Regioni. In tutta Italia gli oliveti sono stati presi d’assalto dai visitatori, a Pove del Grappa, in Veneto, alla passeggiata hanno partecipato ben duemila persone, lo stesso in Lombardia per l’itinerario su Lago d’Iseo, in Puglia ci sono state punte di 600 visitatori ad Andria e a Fasano, ma in generale il risultato è stato davvero lusinghiero e in molti casi per gli olivi monumentali sono arrivati anche pullman da fuori provincia o regione.
“Un’idea da applausi, così è stata definita l’iniziativa della Camminata, e naturalmente ne siamo felicissimi – commenta a caldo il Presidente delle Città dell’Olio Enrico Lupi – Siamo riusciti a comunicare ai tantissimi visitatori il grande valore delle coltivazioni, del paesaggio e dei prodotti e l’inesauribile passione dei loro custodi, gli olivicoltori. Non solo, anche l’obiettivo di creare una coscienza di scelta nel consumatore è stato raggiunto. Un momento di incontro importante per tutti”.
L’iniziativa si è svolta con l’Alto Patrocinio del Parlamento Europeo a cui si sono aggiunte anche le adesioni della Presidenza del Consiglio dei Ministri, del Ministero dell’Ambiente e del Consiglio Oleico internazionale.
Gli oltre centoventi itinerari organizzati dai Comuni dell’Associazione hanno offerto ai visitatori l’opportunità di scoprire i territori e le piccole città, ma soprattutto di entrare in contatto con chi fa della passione per la propria terra un impegno quotidiano. La Camminata ha creato l’incontro tra consumatore e olivicoltori, cogliendo un obiettivo sul quale l’Associazione si impegna da oltre vent’anni. “Il successo dell’evento nasce proprio dalla passione che ogni nostro socio coltiva verso la propria città e comunità e dalla capacità di divenire fattore attrattivo, incrociando il valore delle cultivar tipiche con il patrimonio paesaggistico e storico”, aggiunge Lupi.
La ‘Camminata tra gli olivi’ ha avuto centinaia di scenari e di esperienze, dal Trentino alla Sicilia, con itinerari dalle caratteristiche uniche dal punto di vista storico e ambientale, frantoi, aziende degustazioni. Una prova generale anche delle potenzialità del turismo dell’olio, che può contare sul prezioso patrimonio dei territori e creare una filiera concreta nel solco dell’attenzione creata dall’ONU, che ha dichiarato il 2017 Anno Internazionale del Turismo Sostenibile.
L’Associazione Nazionale Città dell’Olio, con i suoi 332 soci tutti enti pubblici (Comuni, Province, CCIAA, Parchi e GAL) è da sempre impegnata nella tutela del territorio olivicolo e nella programmazione territoriale. Da tempo si batte per la valorizzazione dei paesaggi olivicoli e per l’inserimento di aree territoriali olivicole delle Città dell’Olio nel prestigioso Registro Nazionale dei Paesaggi Rurali Storici del Ministero delle Politiche Agricole.