A Genova il caffè Segafredo si riempie di vento e libertà

Genova
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Genova è una città che lascia un graffio nelle emozioni. È una alchimia di opposti, con i suoi quartieri popolari che interrompono, come virgole, un lungo racconto fatto di storia, ricchezza ed eleganza. 

Con il nostro viaggio siamo arrivati in una delle città portuali più importanti d’Italia, capitale delle Repubbliche Marinare dall’XI secolo fino all’età Napoleonica, quando veniva considerata la potenza navale più forte e ricca del continente per il suo ruolo attivo nel commercio europeo. 

Ci sembra di sentire ancora la maestosità della sua storia, quando visitiamo il ristorante I 3 Merli, il nostro cliente che ha i suoi locali proprio davanti alla ruota panoramica del porto antico. La location è davvero superba ed elegante, la proposta del menù interessantissima, con piatti tipici della tradizione ligure, come la classica Farinata o la Focaccia col formaggio, ed altri rivisitati, ma sempre a partire da ingredienti caratteristici della zona.

Genova è però anche la città popolare cantata da De André, con il suo reticolo di carruggi abitati da personaggi di porto e di quartiere.  Anche tra i vicoletti del centro storico, che sbucano sul mare con dei boati visivi che non ti aspetti, ci sono diversi clienti Segafredo, come il bar La Vela o il Fossatello Border Cafè, dove ci si sente a casa appena entri e dove i gestori chiamano per nome ogni cliente. Qui ci raccontano come il caffè, in un momento difficile come questo, sia stato importante per il loro business, rappresentando oltre il 70% del fatturato. I loro clienti, anche adattandosi all’asporto, non hanno infatti mai rinunciato a questo momento di gusto e relazione. 

L’ultima tappa del nostro viaggio la facciamo in un angoletto di paradiso. Si dice che Boccadasse, uno dei quartieri di Genova più colorati, fosse originariamente un borghetto dei pescatori fondato da navigatori spagnoli che lì approdarono e si stabilirono dopo una mareggiata.

Questa piccola insenatura ha l’energia del vento, che attraversa ogni suo sasso, e del sole, che illumina le caratteristiche abitazioni color pastello dalle persiane verdi. Qui incontriamo un altro cliente Segafredo, l’Antica Osteria Dindi, un ristorante frequentatissimo che fa dei frutti del mare la sua proposta principale. 

Prendere l’espresso Segafredo sui suoi tavolini assolati lascia in bocca un sapore ricco e intenso ed addosso un senso di totale libertà.

Foto di Roberto Ricca.